DOMANDA
Procedura Negoziata in modalità telematica per l’affidamento del servizio di copertura assicurativa in forma collettiva di assistenza sanitaria integrativa per il personale di Roma servizi per la mobilità S.r.l. CIG: 83654625A0 Nonostante il decorso del termine entro cui si possano presentare quesiti in merito alla gara de quo, si dà risposta alle domande pervenute. 1 – Domanda: con la presente chiediamo gentilmente la pubblicazione della statistica sinistri 1 – Risposta: la statistica dei sinistri si trova a pag. 16 del Capitolato “Tabella di rischio”. 2 – Domanda: Relativamente all’art. 1 “Oggetto del capitolato” punto I “Ricovero in Istituto di cura per “Grande Intervento Chirurgico”“: a. nell’articolo viene indicato che per “ricovero” si intende la “degenza in istituto di cura convenzionato”. Si chiede cosa si intende per “convenzionato”, ovvero convenzionato con la Compagnia piuttosto che con il Servizio Sanitario Nazionale. Nel caso significhi “convenzionato con la Compagnia”, si chiede quindi cosa si intende quando viene indicato un massimale per la “forma indiretta”, non essendo previsti ricoveri al di fuori delle strutture convenzionate con la Compagnia. Nel caso significhi “convenzionato con il SSN”, si chiede di precisare a quali tipologie di strutture farebbero riferimento i diversi massimali e limiti indicati per “forma diretta” e “forma indiretta”; b. nel caso l’indicazione “convenzionato” indichi che sono ammessi i soli ricoveri presso strutture “convenzionate con il SSN” si chiede, avendo indicato un limite per le rette di degenza (lettera “a”), se è contemplato il ricovero in regime di intramoenia; c. alla lettera “h - Maggior comfort alberghiero in ricoveri SSN” viene indicato che all’interno del SSN spetta un’indennità per ogni giorno di ricovero. Poiché l’intestazione della lettera richiama al “comfort alberghiero” si chiede esattamente in quali fattispecie spetti tale indennità 2 – Risposta: Si intende “Convenzionato con la Compagnia”, la parola “forma indiretta” inserita nel primo paragrafo del punto “I” costituisce un mero refuso, l’assistenza prevista è solo in forma diretta e quindi in istituto convenzionato con la compagnia. 3- Domanda: Relativamente all’art. 2 “Importo e durata”: a. viene indicato che “in caso di cessati la copertura sanitaria terminerà l’ultimo giorno del semestre di riferimento per il quale il pagamento è stato effettuato”. Sulla base del contenuto del successivo art. 8 “Modalità e tempistica dei pagamenti”, si evince che in tale fattispecie non viene riconosciuto alla Compagnia il premio annuo pattuito, in quanto nel nuovo semestre per il soggetto cessato non viene più retrocesso alcun importo. Si chiede quindi se all’assicurato cessato spettino comunque massimali annui, oppure riproporzionati al solo semestre per il quale il premio è stato effettivamente pagato. In caso di massimali proporzionati al semestre, si chiede come devono essere gestite le situazioni in cui l’assicurato abbia superato, nel corso del semestre di permanenza in copertura, il massimale riproporzionato. 3 – Risposta: Si conferma che all’assicurato cessato assicurato spettano comunque massimali annui 4 – Domanda: viene indicato che “per i nuovi assunti la copertura decorrerà a partire dal semestre successivo al giorno di assunzione”. Anche in questo caso alla Compagnia non viene riconosciuto un premio annuo, ma dimezzato. Si chiede quindi conferma che al nuovo assunto spettino anche massimali dimezzati. 4 – Risposta: No. Spettano anche al nuovo assunto i massimali annui. 5 – Domanda: in caso di estensione al nucleo, che prevede da parte del dipendente il versamento di un ulteriore premio, l’articolo indica che il “versamento da parte del dipendente andrà effettuato entro e non oltre il mese successivo dalla data della stipula contrattuale”, quindi pare che il dipendente debba versare il premio di € 330 in una unica soluzione. Al successivo art. 8 “Modalità e tempistica dei pagamenti”, viene invece indicato che il premio per il nucleo viene versato con le stesse modalità previste per i dipendenti (semestralmente). Si chiede pertanto con che modalità verrà versato il premio aggiuntivo per il nucleo, e se il premio resta dovuto nella misura di € 330 anche in caso di cessazione o di ingressi di dipendenti in corso di anno. 5 – Risposta: si conferma che il premio per il nucleo viene versato con le stesse modalità previste per i dipendenti (semestralmente). 6 – Domanda: Relativamente all’art. 10 “Prestazioni aggiuntive premianti” relativamente al punto “Accertamenti diagnostici ed analisi cliniche” si chiede, per quanto riguarda gli accertamenti diagnostici, se sono oggetto di garanzia gli accertamenti diagnostici non compresi nell’elenco di cui all’art. 1 “Oggetto del capitolato” punto II “Alta diagnostica” 6 – Risposta: Si conferma che trattasi di prestazioni differenti. 7– Domanda: Relativamente all’art. 10 “Prestazioni aggiuntive premianti” punto “Trattamenti fisioterapici e riabilitativi” si chiede conferma che l’infortunio dovrà essere documentato da certificazione del Pronto Soccorso al quale l’assicurato dovrà avere fatto immediato ricorso. Inoltre, si chiede conferma che i trattamenti dovranno essere prescritti da medico specialista e dovranno essere svolti o all’interno di un centro specializzato o eseguiti da persone iscritte al relativo Albo delle figure professionali riconosciute dagli elenchi delle Arti e Professioni sanitarie 7 – Risposta: la risposta è affermativa in entrambi casi 8– Domanda: Relativamente alla “Tabella rischio“ (allegato 2 del capitolato), si chiede come vadano interpretati i dati ivi riportati. Ovvero, se è indicato il numero dei sinistri denunciati per singola garanzia piuttosto che il numero dei sinistri liquidati, o che altro. 8 – Risposta: I dati devono essere interpretati sulla base del numero dei sinistri liquidati. 9– Domanda:. Si chiede di avere la statistica delle almeno ultime 3 annualità con i sinistri espressi in euro. Si chiede la distinzione, per singola garanzia, dei sinistri liquidati e riservati, ed inoltre se la statistica che verrà fornita è riferita a medesime condizioni come da capitolato oggetto di gara. In caso contrario, si chiede se è possibile avere le principali differenze. 9– Risposta:. La scrivente non è in possesso di tale documentazione 10– Domanda: come devono essere definiti i “grandi interventi chirurgici”? 10– Risposta:. Per grandi interventi chirurgici si intendono: A) Tutti gli interventi resi necessari per asportazione, totale o parziale, di tumori maligni, compresa la radiochirurgia con gamma Knife ed eventuali reinterventi complementari o per recidive. Per quanto riguarda i tumori benigni, vengono compresi in garanzia quelli dell’encefalo, del midollo spinale, delle ghiandole salivari e del cuore. Sono inoltre compresi gli interventi di chirurgia plastica, effettuati dagli assicurati, necessari in conseguenza dell’asportazione di cui sopra ivi incluso il costo delle protesi applicate e delle loro eventuali successive sostituzioni. B) Interventi per trapianti di organo: tutti. C) Interventi ortopedici per: 1) impianto o sostituzione di artroprotesi di anca, femore, ginocchio, gomito, spalla, polso, ivi incluso il costo della protesi; 2) amputazione degli arti superiori e/o inferiori, ivi compresa la revisione di amputazione traumatica recente; 3) disarticolazione del ginocchio e amputazione al di sopra del ginocchio; 4) disarticolazione dell’anca; 5) amputazione addomino-pelvica; 6) reimpianto di arti staccati. D) Interventi di neurochirurgia per: 1) craniotomia per lesioni traumatiche, evacuazione di ematoma intracerebrale, epidurale o subdurale, evacuazione di ascesso intracerebrale; 2) intervento per epilessia focale e callosotomia; 3) intervento per encefalomeningocele; 4) derivazioni liquorali intracraniche o extracraniche; 5) intervento sull’ipofisi per via transfenoidale; 6) trattamento chirurgico diretto ed indiretto di malformazioni vascolari intracraniche aneurismi sacculari, aneurismi arterovenosi, fistole artero-venose); 7) endoarterectomia della a. carotide e/o della a. vertebrale e decompressione della vertebrale nel forame trasversario; 8) talamotomia, pallidotomia ed interventi similari; 9) cardiotomia, radicotomia ed altri per affezioni meningomidollari; 10) neurotomia retrogasseriana; 11) interventi per traumi vertebromidollari con stabilizzazione chirurgica; 12) interventi endorachidei per terapia del dolore o spasticità o per altre affezioni meningomidollari (mielocele, meielemeningocele, ecc.); 13) vagotomia per via toracica; 14) simpaticectomia cervico-toracica, lombare; 15) plastica per paralisi del nervo facciale; 16) intervento per neurinoma dell’ottavo nervo cranico; 17) asportazione di tumori glomici timpano-giugulari; 18) asportazione di neurinoma acustico mediante craniotomia; 19) trapianto di nervo; 20) artrodesi vertebrale. E) Interventi di cardiochirurgia per: 1) tutti gli interventi a cuore aperto per correzioni di difetti singoli o complessi (comprensivi delle protesi valvolari e loro sostituzioni); 2) tutti gli interventi a cuore chiuso; 3) impianto di pace-maker e successivi riposizionamenti. F) Interventi di chirurgia vascolare per: 1) aneurismi arteriosi o arterovenosi; 2) stenosi ad ostruzione arteriosa; 3) disostruzione by-pass aorta addominale; 4) trattamento chirurgico della elefantiasi degli arti; 5) simpaticectomia cervico-toracica, lombare; 6) by pass aortocoronarico. G) Interventi di chirurgia maxillo-facciale per: 1) gravi e vaste mutilazioni del viso; 2) plastica per paralisi del nervo facciale; 3) riduzione fratture mandibolari con osteosintesi; 4) anchilosi temporo-mandibolare. H) Interventi di chirurgia generale per: 1) diverticolosi esofagea; 2) occlusioni intestinali con o senza resezione; 3) gastrectomia totale o parziale per via laparotomica; 4) echinococcosi epatica e/o polmonare; 5) cisti pancreatiche, pseudocisti pancreatiche, fistole pancreatiche; 6) pancreatite acuta; 7) broncoscopia operativa; 8) resezione epatica; 9) epatico e coledocotomia; 10) interventi per la ricostruzione delle vie biliari; 11) interventi di drenaggio interno delle vie biliari (colecistogastroctomia, colecistoenterostomia); 12) laparotomia per contusioni e ferite penetranti dell’addome con lesione di organi interni parenchimali; 13) interventi di resezione (totale o parziale) dell’esofago; 14) intervento per mega-esofago; 15) resezione gastrica totale; 16) resezione gastro-digiunale; 17) intervento per fistola gastro-digiunocolica; 18) interventi di amputazione del retto-ano; 19) interventi per megacolon per via anteriore o addomino-perineale; 20) drenaggio di ascesso epatico; 21) interventi chirurgici per ipertensione portale; 22) interventi per pancreatite acuta o cronica per via laparatomica; 23) papillotomia per via transduodenale; 24) intervento di asportazione della milza; 25) resezione intestinale e successivo intervento di ricanalizzazione. I) Interventi di chirurgia urogenitale per: 1) fistola vescico-rettale, vescicointestinale, vescico-vaginale, retto vaginale, ureterale; 2) intervento per estrofia della vescica; 3) metroplastica; 4) nefroureterectomia radicale; 5) surrenalectomia; 6) interventi di cistectomia totale; 7) interventi ricostruttivi vescicali con o senza ureterosigmoidostomia; 8) cistoprostatovescicolectomia; 9) leocisto plastica; 10) colecisto plastica; 11) intervento vaginale e addominale per incontinenza urinaria. J) Interventi di chirurgia oculistica e otorinolaringoiatrica per: 1) dontocheratoprotesi; 2) timpanoplastica; 3) chirurgia endoauricolare della vertigine; 4) chirurgia translabirintica della vertigine; 5) trattamenti del glaucoma (trabeculectomia; iridocicloretrazione, ecc); 6) chirurgica della sordità otosclerotica; 7) ricostruzione del padiglione auricolare dell’orecchio (con esclusione di interventi eventi finalità estetica); 8) reimpianto orecchio amputato; 9) ricostruzione dell’orecchio medio; 10) incisioni, asportazione, demolizione dell’orecchio interno. K) Interventi di chirurgia toracica per: 1) pneumectomia totale o parziale; 2) lobectomia polmonare; 3) intervento per gozzo retrosternale con mediastinotomia; 4) interventi per fistole bronchiali; 5) interventi per echinococcosi polmonare; 6) resezione segmentale del polmone; 7) dissezione radicale delle strutture toraciche; 8) trapianto di midollo osseo. L) Interventi di chirurgia pediatrica per: 1) idrocefalo ipersecretivo; 2) polmone cistico e policistico; 3) atresia dell’esofago; 4) fistola dell’esofago; 5) atresia dell’ano semplice: abbassamento addomino-perineale; 6) atresia dell’ano con fistola rettouretrale o retto-vulvare: abbassamento addomino-perineale; 7) megauretere: resezione con reimpianto; resezione con sostituzione di ansa intestinale; 8) megacolon: operazione addomino-perineale di Buhamel o Swenson; 9) fistole e cisti del canale onfalomesenterico con resezione intestinale. 11– Domanda: quanti dipendenti hanno, nelle ultime 3 annualità, optato per l’estensione al nucleo, e se è possibile conoscere la composizione media numerica dei nuclei familiari 11– Risposta: Il dato richiesto delle ultime tre annualità : 55 dipendenti hanno provveduto ad effettuare l’estensione al nucleo familiare. La media numerica del nucleo è 3,07 (incluso l’assistito principale). 12 – Domanda: Segnaliamo che lo Scrivente non è una compagnia assicurativa (a cui sembrerebbe riservata la partecipazione alla procedura), bensì una Fondo sanitario iscritto all'anagrafe dei fondi ed abilitato ad acquisire la contraenza della polizza per i benefici fiscali. E' possibile partecipare anche come Fondo o è esclusiva delle compagnie di assicurazioni? 12– Risposta: la risposta è affermativa. In tal caso, in luogo della Camera di Commercio, i cui estremi debbono essere indicati nella documentazione di gara, sarà possibile produrre lo Statuto del Fondo o altro atto equivalente.
RISPOSTA
Procedura Negoziata in modalità telematica per l’affidamento del servizio di copertura assicurativa in forma collettiva di assistenza sanitaria integrativa per il personale di Roma servizi per la mobilità S.r.l. CIG: 83654625A0 Nonostante il decorso del termine entro cui si possano presentare quesiti in merito alla gara de quo, si dà risposta alle domande pervenute. 1 – Domanda: con la presente chiediamo gentilmente la pubblicazione della statistica sinistri 1 – Risposta: la statistica dei sinistri si trova a pag. 16 del Capitolato “Tabella di rischio”. 2 – Domanda: Relativamente all’art. 1 “Oggetto del capitolato” punto I “Ricovero in Istituto di cura per “Grande Intervento Chirurgico”“: a. nell’articolo viene indicato che per “ricovero” si intende la “degenza in istituto di cura convenzionato”. Si chiede cosa si intende per “convenzionato”, ovvero convenzionato con la Compagnia piuttosto che con il Servizio Sanitario Nazionale. Nel caso significhi “convenzionato con la Compagnia”, si chiede quindi cosa si intende quando viene indicato un massimale per la “forma indiretta”, non essendo previsti ricoveri al di fuori delle strutture convenzionate con la Compagnia. Nel caso significhi “convenzionato con il SSN”, si chiede di precisare a quali tipologie di strutture farebbero riferimento i diversi massimali e limiti indicati per “forma diretta” e “forma indiretta”; b. nel caso l’indicazione “convenzionato” indichi che sono ammessi i soli ricoveri presso strutture “convenzionate con il SSN” si chiede, avendo indicato un limite per le rette di degenza (lettera “a”), se è contemplato il ricovero in regime di intramoenia; c. alla lettera “h - Maggior comfort alberghiero in ricoveri SSN” viene indicato che all’interno del SSN spetta un’indennità per ogni giorno di ricovero. Poiché l’intestazione della lettera richiama al “comfort alberghiero” si chiede esattamente in quali fattispecie spetti tale indennità 2 – Risposta: Si intende “Convenzionato con la Compagnia”, la parola “forma indiretta” inserita nel primo paragrafo del punto “I” costituisce un mero refuso, l’assistenza prevista è solo in forma diretta e quindi in istituto convenzionato con la compagnia. 3- Domanda: Relativamente all’art. 2 “Importo e durata”: a. viene indicato che “in caso di cessati la copertura sanitaria terminerà l’ultimo giorno del semestre di riferimento per il quale il pagamento è stato effettuato”. Sulla base del contenuto del successivo art. 8 “Modalità e tempistica dei pagamenti”, si evince che in tale fattispecie non viene riconosciuto alla Compagnia il premio annuo pattuito, in quanto nel nuovo semestre per il soggetto cessato non viene più retrocesso alcun importo. Si chiede quindi se all’assicurato cessato spettino comunque massimali annui, oppure riproporzionati al solo semestre per il quale il premio è stato effettivamente pagato. In caso di massimali proporzionati al semestre, si chiede come devono essere gestite le situazioni in cui l’assicurato abbia superato, nel corso del semestre di permanenza in copertura, il massimale riproporzionato. 3 – Risposta: Si conferma che all’assicurato cessato assicurato spettano comunque massimali annui 4 – Domanda: viene indicato che “per i nuovi assunti la copertura decorrerà a partire dal semestre successivo al giorno di assunzione”. Anche in questo caso alla Compagnia non viene riconosciuto un premio annuo, ma dimezzato. Si chiede quindi conferma che al nuovo assunto spettino anche massimali dimezzati. 4 – Risposta: No. Spettano anche al nuovo assunto i massimali annui. 5 – Domanda: in caso di estensione al nucleo, che prevede da parte del dipendente il versamento di un ulteriore premio, l’articolo indica che il “versamento da parte del dipendente andrà effettuato entro e non oltre il mese successivo dalla data della stipula contrattuale”, quindi pare che il dipendente debba versare il premio di € 330 in una unica soluzione. Al successivo art. 8 “Modalità e tempistica dei pagamenti”, viene invece indicato che il premio per il nucleo viene versato con le stesse modalità previste per i dipendenti (semestralmente). Si chiede pertanto con che modalità verrà versato il premio aggiuntivo per il nucleo, e se il premio resta dovuto nella misura di € 330 anche in caso di cessazione o di ingressi di dipendenti in corso di anno. 5 – Risposta: si conferma che il premio per il nucleo viene versato con le stesse modalità previste per i dipendenti (semestralmente). 6 – Domanda: Relativamente all’art. 10 “Prestazioni aggiuntive premianti” relativamente al punto “Accertamenti diagnostici ed analisi cliniche” si chiede, per quanto riguarda gli accertamenti diagnostici, se sono oggetto di garanzia gli accertamenti diagnostici non compresi nell’elenco di cui all’art. 1 “Oggetto del capitolato” punto II “Alta diagnostica” 6 – Risposta: Si conferma che trattasi di prestazioni differenti. 7– Domanda: Relativamente all’art. 10 “Prestazioni aggiuntive premianti” punto “Trattamenti fisioterapici e riabilitativi” si chiede conferma che l’infortunio dovrà essere documentato da certificazione del Pronto Soccorso al quale l’assicurato dovrà avere fatto immediato ricorso. Inoltre, si chiede conferma che i trattamenti dovranno essere prescritti da medico specialista e dovranno essere svolti o all’interno di un centro specializzato o eseguiti da persone iscritte al relativo Albo delle figure professionali riconosciute dagli elenchi delle Arti e Professioni sanitarie 7 – Risposta: la risposta è affermativa in entrambi casi 8– Domanda: Relativamente alla “Tabella rischio“ (allegato 2 del capitolato), si chiede come vadano interpretati i dati ivi riportati. Ovvero, se è indicato il numero dei sinistri denunciati per singola garanzia piuttosto che il numero dei sinistri liquidati, o che altro. 8 – Risposta: I dati devono essere interpretati sulla base del numero dei sinistri liquidati. 9– Domanda:. Si chiede di avere la statistica delle almeno ultime 3 annualità con i sinistri espressi in euro. Si chiede la distinzione, per singola garanzia, dei sinistri liquidati e riservati, ed inoltre se la statistica che verrà fornita è riferita a medesime condizioni come da capitolato oggetto di gara. In caso contrario, si chiede se è possibile avere le principali differenze. 9– Risposta:. La scrivente non è in possesso di tale documentazione 10– Domanda: come devono essere definiti i “grandi interventi chirurgici”? 10– Risposta:. Per grandi interventi chirurgici si intendono: A) Tutti gli interventi resi necessari per asportazione, totale o parziale, di tumori maligni, compresa la radiochirurgia con gamma Knife ed eventuali reinterventi complementari o per recidive. Per quanto riguarda i tumori benigni, vengono compresi in garanzia quelli dell’encefalo, del midollo spinale, delle ghiandole salivari e del cuore. Sono inoltre compresi gli interventi di chirurgia plastica, effettuati dagli assicurati, necessari in conseguenza dell’asportazione di cui sopra ivi incluso il costo delle protesi applicate e delle loro eventuali successive sostituzioni. B) Interventi per trapianti di organo: tutti. C) Interventi ortopedici per: 1) impianto o sostituzione di artroprotesi di anca, femore, ginocchio, gomito, spalla, polso, ivi incluso il costo della protesi; 2) amputazione degli arti superiori e/o inferiori, ivi compresa la revisione di amputazione traumatica recente; 3) disarticolazione del ginocchio e amputazione al di sopra del ginocchio; 4) disarticolazione dell’anca; 5) amputazione addomino-pelvica; 6) reimpianto di arti staccati. D) Interventi di neurochirurgia per: 1) craniotomia per lesioni traumatiche, evacuazione di ematoma intracerebrale, epidurale o subdurale, evacuazione di ascesso intracerebrale; 2) intervento per epilessia focale e callosotomia; 3) intervento per encefalomeningocele; 4) derivazioni liquorali intracraniche o extracraniche; 5) intervento sull’ipofisi per via transfenoidale; 6) trattamento chirurgico diretto ed indiretto di malformazioni vascolari intracraniche aneurismi sacculari, aneurismi arterovenosi, fistole artero-venose); 7) endoarterectomia della a. carotide e/o della a. vertebrale e decompressione della vertebrale nel forame trasversario; 8) talamotomia, pallidotomia ed interventi similari; 9) cardiotomia, radicotomia ed altri per affezioni meningomidollari; 10) neurotomia retrogasseriana; 11) interventi per traumi vertebromidollari con stabilizzazione chirurgica; 12) interventi endorachidei per terapia del dolore o spasticità o per altre affezioni meningomidollari (mielocele, meielemeningocele, ecc.); 13) vagotomia per via toracica; 14) simpaticectomia cervico-toracica, lombare; 15) plastica per paralisi del nervo facciale; 16) intervento per neurinoma dell’ottavo nervo cranico; 17) asportazione di tumori glomici timpano-giugulari; 18) asportazione di neurinoma acustico mediante craniotomia; 19) trapianto di nervo; 20) artrodesi vertebrale. E) Interventi di cardiochirurgia per: 1) tutti gli interventi a cuore aperto per correzioni di difetti singoli o complessi (comprensivi delle protesi valvolari e loro sostituzioni); 2) tutti gli interventi a cuore chiuso; 3) impianto di pace-maker e successivi riposizionamenti. F) Interventi di chirurgia vascolare per: 1) aneurismi arteriosi o arterovenosi; 2) stenosi ad ostruzione arteriosa; 3) disostruzione by-pass aorta addominale; 4) trattamento chirurgico della elefantiasi degli arti; 5) simpaticectomia cervico-toracica, lombare; 6) by pass aortocoronarico. G) Interventi di chirurgia maxillo-facciale per: 1) gravi e vaste mutilazioni del viso; 2) plastica per paralisi del nervo facciale; 3) riduzione fratture mandibolari con osteosintesi; 4) anchilosi temporo-mandibolare. H) Interventi di chirurgia generale per: 1) diverticolosi esofagea; 2) occlusioni intestinali con o senza resezione; 3) gastrectomia totale o parziale per via laparotomica; 4) echinococcosi epatica e/o polmonare; 5) cisti pancreatiche, pseudocisti pancreatiche, fistole pancreatiche; 6) pancreatite acuta; 7) broncoscopia operativa; 8) resezione epatica; 9) epatico e coledocotomia; 10) interventi per la ricostruzione delle vie biliari; 11) interventi di drenaggio interno delle vie biliari (colecistogastroctomia, colecistoenterostomia); 12) laparotomia per contusioni e ferite penetranti dell’addome con lesione di organi interni parenchimali; 13) interventi di resezione (totale o parziale) dell’esofago; 14) intervento per mega-esofago; 15) resezione gastrica totale; 16) resezione gastro-digiunale; 17) intervento per fistola gastro-digiunocolica; 18) interventi di amputazione del retto-ano; 19) interventi per megacolon per via anteriore o addomino-perineale; 20) drenaggio di ascesso epatico; 21) interventi chirurgici per ipertensione portale; 22) interventi per pancreatite acuta o cronica per via laparatomica; 23) papillotomia per via transduodenale; 24) intervento di asportazione della milza; 25) resezione intestinale e successivo intervento di ricanalizzazione. I) Interventi di chirurgia urogenitale per: 1) fistola vescico-rettale, vescicointestinale, vescico-vaginale, retto vaginale, ureterale; 2) intervento per estrofia della vescica; 3) metroplastica; 4) nefroureterectomia radicale; 5) surrenalectomia; 6) interventi di cistectomia totale; 7) interventi ricostruttivi vescicali con o senza ureterosigmoidostomia; 8) cistoprostatovescicolectomia; 9) leocisto plastica; 10) colecisto plastica; 11) intervento vaginale e addominale per incontinenza urinaria. J) Interventi di chirurgia oculistica e otorinolaringoiatrica per: 1) dontocheratoprotesi; 2) timpanoplastica; 3) chirurgia endoauricolare della vertigine; 4) chirurgia translabirintica della vertigine; 5) trattamenti del glaucoma (trabeculectomia; iridocicloretrazione, ecc); 6) chirurgica della sordità otosclerotica; 7) ricostruzione del padiglione auricolare dell’orecchio (con esclusione di interventi eventi finalità estetica); 8) reimpianto orecchio amputato; 9) ricostruzione dell’orecchio medio; 10) incisioni, asportazione, demolizione dell’orecchio interno. K) Interventi di chirurgia toracica per: 1) pneumectomia totale o parziale; 2) lobectomia polmonare; 3) intervento per gozzo retrosternale con mediastinotomia; 4) interventi per fistole bronchiali; 5) interventi per echinococcosi polmonare; 6) resezione segmentale del polmone; 7) dissezione radicale delle strutture toraciche; 8) trapianto di midollo osseo. L) Interventi di chirurgia pediatrica per: 1) idrocefalo ipersecretivo; 2) polmone cistico e policistico; 3) atresia dell’esofago; 4) fistola dell’esofago; 5) atresia dell’ano semplice: abbassamento addomino-perineale; 6) atresia dell’ano con fistola rettouretrale o retto-vulvare: abbassamento addomino-perineale; 7) megauretere: resezione con reimpianto; resezione con sostituzione di ansa intestinale; 8) megacolon: operazione addomino-perineale di Buhamel o Swenson; 9) fistole e cisti del canale onfalomesenterico con resezione intestinale. 11– Domanda: quanti dipendenti hanno, nelle ultime 3 annualità, optato per l’estensione al nucleo, e se è possibile conoscere la composizione media numerica dei nuclei familiari 11– Risposta: Il dato richiesto delle ultime tre annualità : 55 dipendenti hanno provveduto ad effettuare l’estensione al nucleo familiare. La media numerica del nucleo è 3,07 (incluso l’assistito principale). 12 – Domanda: Segnaliamo che lo Scrivente non è una compagnia assicurativa (a cui sembrerebbe riservata la partecipazione alla procedura), bensì una Fondo sanitario iscritto all'anagrafe dei fondi ed abilitato ad acquisire la contraenza della polizza per i benefici fiscali. E' possibile partecipare anche come Fondo o è esclusiva delle compagnie di assicurazioni? 12– Risposta: la risposta è affermativa. In tal caso, in luogo della Camera di Commercio, i cui estremi debbono essere indicati nella documentazione di gara, sarà possibile produrre lo Statuto del Fondo o altro atto equivalente.
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